Zona Franca

Nuovi sportelli antiviolenza sul Gargano, un CAV digitale, un blister per chiedere aiuto, dote di autonomia, murale, laboratori e un festival dell’informazione: sono solo alcune delle azioni previste da Zona, progetto sostenuto da Fondazione Con il Sud.

Il partenariato è composto da Ambito Territoriale di Vico del Gargano, Cooperativa Sociale Be Free di Roma, Università degli Studi di Foggia e APS Follow US.

In linea con le finalità del bando, il progetto punta anzitutto a potenziare i servizi del Centro Antiviolenza dell’Ambito Territoriale di Vico del Gargano, aprendo nuovi sportelli a Rodi Garganico ed Ischitella ed implementando gli orari di quelli già attivi a Vieste, Peschici e Cagnano Varano.

Zona Franca sperimenta, inoltre, nuove formule come il Cav digitale che offre un’ulteriore possibilità di ascolto e incontro virtuale, utile anche per superare le iniziali reticenze: studentesse, lavoratrici e donne sole in casa la domenica potranno usufruire del servizio di consulenza online.

La stipula di protocolli d’intesa con ASL e Policlinico di Foggia potrà definire un modello operativo per la presa in carico delle vittime di violenza da parte delle operatrici del Cav nei presidi sanitari, oggi sprovvisti del servizio, a partire da Vico del Gargano, Vieste e Rodi Garganico.

Farmacie e parafarmacie diventano sentinelle dei fenomeni diventano sentinelle dei fenomeni di violenza: il rapporto di fiducia già consolidato in questi presidi consente di sviluppare un innovativo sistema di allertamento che si avvale di un blister per lanciare un sos.

Sulla confezione, infatti, sarà riportato il numero di emergenza. Migliaia di blister saranno distribuiti in una rete di 26 farmacie e parafarmacie del Gargano.

La dipendenza economica, spesso, incatena la vittima al suo aguzzino. Zona Franca prevede l’erogazione di voucher mensili per favorire l’autonomia abitativa.

“Sulle ali della libertà” è l’iniziativa destinata a 6 donne che beneficeranno della dote di autonomia. Il progetto sostiene anche i minori vittime di violenza assistita attraverso un tutoring educativo personalizzato ed edu-camping estivi.

Zona Franca vuole generare un processo di cambiamento culturale. Il linguaggio della street art veicolerà il messaggio in un racconto-murales negli 8 Comuni dell’Ambito. Altrettante opere, una in ogni comune, comporranno la prima strada nazionale della non violenza.

Destrutturare gli stereotipi di genere è uno degli obiettivi del Festival dell’informazione sulla violenza di genere “Le parole giuste”, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti e la Fondazione Marisa Bellisario.

“Tecniche narrative autobiografiche per il contrasto della violenza di genere” è il laboratorio promosso dalla cattedra di Psicologia dell’Educazione dell’Università di Foggia che coinvolgerà 24 istituti scolastici.