Comunicazione

La violenza non è una fatalità e la comunicazione è uno strumento per combatterla

Prenditi cura di te

La campagna 2024 incentrata sui reati contro le donne

Quali sono i reati più odiosi, non che gli altri non lo siano abbastanza, commessi dagli uomini sulle donne? Ne sono stati selezionati otto, indicando l’articolo del Codice e le pene previste. Il messaggio più profondo è, però, per le donne che a volte si sentono sbagliate, colpevoli. Non è assolutamente così. “Prenditi cura di te” vuol dire anche combattere per la propria libertà, con l’aiuto de Il Filo di Arianna.

Zona Franca
Il progetto sostenuto da Fondazione con il Sud

Luoghi sicuri e percorsi di non violenza nel Gargano nord. Nuovi sportelli, rete di protezione nei presidi sanitari, processi educativi diffusi ed informativi efficaci, riprogettazione della vita delle donne vittime di violenza.

Senza paura

La campagna 2023 realizzata con Accademia di Brera

Sei opere fotografiche realizzate da tre giovani artiste, laureate all’Accademia di Brera. Interpretano, in un intenso diario visivo, l’intromissione, la sopraffazione, le lacrime e la ri-cognizione corporea delle donne vittime di violenza.

Giù le mani

Strumenti di comunicazione per i giovani

Il tavolo della non violenza coinvolge ragazze e ragazzi che si oppongono alla violenza ed ispira il percorso di educazione all’affettività per gli studenti. I bracciali “giù le mani” sono il simbolo del loro impegno contro ogni forma di violenza

Io mi maledico

Uomini al centro del processo comunicativo contro la violenza

Coinvolgere i ragazzi, utilizzando le loro relazioni ed il loro linguaggio, dare loro la parola per condannare gli stupri, le violenze. Io mi maledico è un monologo intimo di un giovane uomo che ha usato violenza, che è riuscito a sottrarsi alla bestialità dello stupro ma che, per questo, non può essere certo assolto.

In nome del padre

In nome del padre” è lo short video contro la violenza domestica che abbiamo prodotto per il progetto “L’amore non fa male”, finanziato dal Ministero dell’Istruzione. Con gli studenti dell’Istituto Tecnico Giannone Masi di Foggia nelle vesti di autori, attori, regista, dopo ore di scrittura della sceneggiatura, abbiamo dato il via alle riprese e questo è il nostro spot.